Ancora una volta la Securities and Exchange Commission (SEC) rifiuta il lancio di un ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti.
Per la seconda volta, la SEC respinge di quotare l’ETF Ark 21Shares Spot Bitcoin sul Cboe BZX Exchange, come riportato nel documento ufficiale datato 26 Gennaio 2023.
La proposta era stata inizialmente presentata il 13 maggio dello scorso anno, un mese dopo che il primo tentativo di Ark di quotare il prodotto sul BZX Exchange era stato respinto.
La motivazione della SEC è sempre la stessa: Ark non ha dimostrato che le regole del suo prodotto sono adeguate a proteggere il pubblico degli investitori da atti e pratiche fraudolente e manipolative.
In un comunicato che riprende le sentenze precedenti, la SEC statunitense ha poi dichiarato che il Cboe BZX Exchange, su cui l’ETF sarebbe stato quotato, non è riuscito a “dimostrare che la sua proposta è coerente con i requisiti” relativi alla prevenzione delle frodi e di altre pratiche illecite.
ARK deve ancora convincere le autorità di regolamentazione che il suo ETF può proteggere gli investitori dalle manipolazioni di mercato.
Negli ultimi mesi, l’autorità di vigilanza dei mercati statunitensi ha respinto una serie di richieste di ETF per prodotti che investono direttamente in bitcoin (spot), mentre ha approvato una serie di fondi che seguono l’andamento dei futures di Bitcoin.
Gli ETF consentirebbero a molte istituzione di esporsi a Bitcoin aggirando le normative che vietano di acquistare la criptovaluta direttamente.
Finora la SEC non ha ancora approvato alcuna proposta di ETF su Bitcoin. Nel momento in cui un ETF spot su Bitcoin dovesse venire approvato dalla SEC degli Stati Uniti, il prezzo della criptovaluta potrebbe schizzare verso l’alto.
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