Crypto Exchange
Una delle modalità più comuni per acquistare criptovalute è utilizzare un crypto exchange. La diffusione di queste piattaforme è dovuta alla loro semplicità e alla velocità con cui consentono di comprare e vendere criptovalute.
Ci teniamo però a precisare sin da subito che, se sei un individuo particolarmente attento alla privacy, utilizzare un crypto exchange non è la soluzione ideale: i bitcoin che compri tramite un exchange centralizzato vengono associati al tuo nome in quanto questo tipo di piattaforma utilizza l’identificazione tramite documento di identità. Se vuoi evitare ciò, puoi comprare bitcoin in contanti cercando un annuncio di un venditore su localbitcoins.com.
Se invece, come la maggior parte delle persone, non hai particolari esigenze di riservatezza, allora ti invitiamo a continuare la lettura per comprendere come funziona un crypto exchange e quale scegliere nel 2022.

Cosa è un crypto exchange e come funziona?
Un crypto exchange è una piattaforma online che consente di comprare e vendere bitcoin e altre criptovalute. Esistono vari tipi di crypto exchange, ognuno con caratteristiche adatte a diverse esigenze. In questo articolo vedremo come funziona un crypto exchange, quali sono i suoi costi e come scegliere il miglior crypto exchange per comprare bitcoin e criptovalute.
Per comprare bitcoin con euro ti basta registrare un account con email e password su una delle piattaforme che vedremo a breve. Una volta creato il tuo account, dovrai caricare il tuo documento di identità per verificare il tuo profilo. Una volta che la piattaforma avrà verificato i tuoi documenti, potrai caricare il tuo account con un bonifico a favore dell’exchange. La piattaforma riceverà i tuoi fondi in euro e li renderà disponibili sul tuo account perché tu possa utilizzarli per comprare criptovalute.
Se ad esempio vorrai acquistare 1 ETH, ti basterà depositare sul tuo exchange il controvalore in euro di 1 ETH (1500€) e procedere all’acquisto. Attraverso un crypto exchange è anche possibile vendere criptovalute, ad esempio nel caso in cui il loro prezzo aumenti e vogliamo realizzare un profitto. Per farlo ti basterà effettuare il login sul tuo account di exchange, selezionare la risorsa che vuoi vendere (ad esempio 1 ETH), e procedere con la vendita. Supponendo che il prezzo di 1 ETH sia aumentano sino a 2000€, avremo realizzato un profitto di 500€. Da questo profitto verranno detratte delle commissioni (fees) da parte dell’exchange. É perciò importante scegliere il proprio crypto exchange anche in base all’entità delle sue fees.
Crypto exchange fees
Le fees di un crypto exchange si suddividono in tre categorie:
Trading fees: sono delle commissioni che vengono applicate quando un utente compra o vende una qualsiasi criptovaluta;
Withdrawal fees: sono le commissioni di ritiro. Vengono applicate quando un utente preleva i propri fondi dalla piattaforma verso il proprio conto in banca o verso il proprio bitcoin wallet;
Altri costi: se la tua intenzione è quella di fare margin trading, alle fees viste in precedenza si aggiungeranno gli interessi sul capitale che prenderai in prestito. Alcuni exchange che consentono di fare margin trading, prevedono un’ulteriore commissione chiamata overnight fee che viene applicata ogni giorno in cui un trade rimane aperto.
Diverse tipologie di crypto exchange
Una prima distinzione tra i vari crypto exchange viene fatta in base al loro grado di centralizzazione. Esistono infatti exchange totalmente centralizzati ed altri totalmente decentralizzati.
Negli exchange centralizzati, la società che gestisce l’exchange funge da intermediario tra compratore e venditore. Tra questi troviamo tutti i più famosi exchange come Crypto.com, Coinbase, Bitpanda, ecc. Negli exchange decentralizzati invece, il compratore ed il venditore effettuano lo scambio di criptovalute in maniera diretta e senza l’intervento di una terza parte. Il processo viene infatti automatizzato e delegato alla blockchain, la quale consente appunto di fare a meno dell’intermediario. Questi tipi di exchange sono meno comuni in quanto richiedono una conoscenza più tecnica della blockchain per essere utilizzati. Inoltre, consentono solamente di cambiare criptovalute con criptovalute e non di acquistare criptovalute con valute fiat (euro, dollaro, ecc).
Come scegliere un crypto exchange?
Supponendo che tu voglia sceglierne uno centralizzato e comprare criptovalute per euro, le caratteristiche da analizzare sono: sicurezza, criptovalute disponibili, volume di trading e accessibilità.
Riguardo la sicurezza, è importante scegliere un exchange affidabile che operi da diversi anni in giurisdizioni favorevoli alle criptovalute. Ciò può alleviare i rischi ma non rappresenta una garanzia assoluta di sicurezza. In passato infatti, diversi famosi exchange sono stati hackerati o peggio, i loro fondatori sono scappati con i soldi degli utenti. É sempre consigliabile dunque trasferire le proprie criptovalute su di un wallet esterno subito dopo l’acquisto.
Prima di registrarsi su di un crypto exchange, è anche importante verificare che lo stesso ci permetta di acquistare le criptovalute di nostro interesse. Non tutti i crypto exchange infatti supportano tutte le coin.
Successivamente, è essenziale verificare che i volumi di trading relativi alla criptovaluta di nostro interesse siano elevati. Ciò ci consentirà di effettuare le nostre operazioni di trading con rapidità ed efficienza. Poco importa infatti che un exchange supporti una coin se nessun utente imposta ordini di vendita o di acquisto.
Infine, è essenziale verificare anche che un exchange sia accessibile dal tuo Paese. Molti servizi di scambio di criptovalute sono autorizzati a consentire l’accesso ai soli utenti residenti in determinate nazioni. Nota che seppure potresti riuscire ad accedere alla home di alcuni servizi, gli stessi potrebbero negare l’accesso al momento della verifica dei documenti. Ti consigliamo dunque di verificare l’accessibilità prima di iniziare la procedura di iscrizione all’exchange.
Quali sono i migliori crypto exchange?
Andiamo ora a vedere quali sono i migliori crypto exchange per acquistare e vendere criptovalute in cambio di euro o altre criptovalute.
eToro
eToro è una piattaforma di trading nata nel 2007 a Tel Aviv. Permette di investire in criptovalute e in altri strumenti finanziari quali azioni, ETF, materie prime e metalli preziosi. Rappresenta probabilmente l’exchange più facile da utilizzare per gli utenti novizi e conta oggi oltre 27 milioni di utilizzatori. Nel Gennaio del 2022 ha raggiunto una valutazione di 8,8 miliardi di dollari, il ché ne attesta l’affidabilità.
Relativamente alle commissioni, eToro è uno degli exchange con i costi più contenuti: applica una commissione pari a solo l’1% per la compravendita di criptovalute e dello 0% per le azioni. Grazie a eToro Wallet puoi anche ricevere e inviare liberamente le tue crypto e con il servizio di Staking puoi guadagnare rendite passive sui tuoi asset digitali in maniera automatizzata. Queste ed altre caratteristiche rendono eToro il miglior crypto exchange secondo Criptovalute.Biz.
Bitpanda
Bitpanda è un popolare exchange di criptovalute con sede a Vienna. É nato nel 2014 per rendere semplici ed intuitive le operazioni di trading di criptovalute anche per gli utenti meno esperti. Supporta tutte le maggiori criptovalute e tante crypto minori.
Ad oggi permette di acquistare non solo criptovalute ma anche azioni frazionarie, materie prime e crypto exchange traded funds (crypto ETFs). Le trading fees di Bitpanda ammontano a 1,49%. Su questo exchange è anche possibile comprare crypto con carta di credito Visa o Mastercard, pagando però un sovrapprezzo dello 0,5% sulle fees.
Coinbase
Coinbase conta più di 100 milioni di utenti e rappresenta dunque una delle piattaforme di scambio di criptovalute più diffuse al mondo. É sicuramente un’ottima scelta per gli utenti inesperti, in quanto è veramente semplice ed intuitivo da utilizzare.
Permette prelievi istantanei in euro verso il tuo conto in banca italiano e offre un servizio di wallet online per inviare e ricevere criptovalute. Gli utenti di Coinbase possono anche richiedere una carta per spendere le loro criptovalute presso qualsiasi negozio online o tradizionale. L’opzione di comprare crypto con PayPal è disponibile solo per gli utenti degli Stati Uniti. Per gli utenti Italiani è invece possibile comprare crypto con PostePay, carta di credito e bonifico. Le trading fees di Coinbase possono variare dallo 0,5% al 2%.
Gemini
Il famoso crypto exchange fondato dai fratelli Cameron e Tyler Winklevoss, noti per essere diventati miliardari grazie a bitcoin e ancora prima per aver accusato Mark Zuckerberg di aver rubato loro l’idea del social network Facebook.
Gemini ad oggi rappresenta uno degli exchange più utilizzati al mondo ed è regolamentato dal NYSDFS (New York State Department of Financial Services). La sua caratteristica peculiare è la sicurezza, in quanto la piattaforma ha investito ingenti capitali in valutazioni di sicurezza da parte di società di audit e ha ottenuto importanti certificazioni di sicurezza quali SOC2 Type 2 e ISO 27001. In quanto al numero di criptovalute supportate, Gemini consente di comprare bitcoin ed altre 120 differenti crypto. Per quanto riguarda invece le trading fees, Gemini trattiene circa il 2% per trade.
Crypto.com
Crypto.com è nato nel 2018 e rappresenta oggi uno dei più popolari crypto exchange, traguardo raggiunto anche grazie a partnership con organizzazioni sportive di fama internazionale come la UEFA Champions League e la Lega Serie A. Offre un vasto numero di criptovalute e permette di guadagnare rendite passive attraverso lo staking.
Le trading fees di Crypto.com sono state recentemente ridotte di oltre l’80% ed ora partono da 0,075% per trade. Molto comodo è il fatto che su Crypto.com sia possibile comprare crypto con PayPal, oltre che con carta di credito Visa e Matercard. Crypto.com offre un servizio di wallet online molto semplice da gestire ed una vasta gamma di carte crypto con cashback sino all’8%. Questo exchange ricopre l’ultimo posto in classifica in quanto è stato scoperto recentemente che mantiene il 20% delle proprie riserve in Shiba Inu, un meme coin altamente speculativo.
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