In questo articolo scoprirai come guadagnare con le criptovalute attraverso diversi metodi. Ricorda che si tratta di un mercato ancora molto giovane con opportunità e rischi.
Se sei appena entrato nel mondo delle criptovalute, il nostro consiglio è innanzitutto quello di studiare e approfondire ogni aspetto di questo settore. Se successivamente desideri investire in questo mondo, il consiglio è quello di farlo con una piccola parte del tuo capitale.
Vediamo di seguito le principali strategie attraverso cui è possibile guadagnare con le criptovalute:
Indice dei contenuti
Investimenti di lungo periodo
Uno dei modi più semplici per guadagnare con le criptovalute è attraverso una strategia di investimento a lungo termine. Quello che si fa in questo caso è acquistare una determinata criptovaluta, mantenerla per un certo periodo di tempo e rivenderla successivamente ad un prezzo più alto di quello di acquisto. Ovviamente questo tipo di investimento va effettuato su una criptovaluta che si ritiene che possa aumentare di valore in futuro. Puoi applicare questo tipo di strategia su diverse criptovalute in modo da diversificare il tuo investimento.
Ricorda che per mettere in atto questo tipo di strategia dovrai acquistare nel momento in cui l’asset in questione è sottovalutato.
Ad esempio, per quanto riguarda Bitcoin, ogni quattro anni avviene il fenomeno conosciuto con il nome di halving. Questo meccanismo dimezza la produzione di nuovi bitcoin. Solitamente il prezzo di Bitcoin sale fortemente in prossimità di un halving per poi scendere vertiginosamente dopo diversi mesi. È proprio quando il prezzo crolla e l’interesse è scarso che bisognerebbe entrare nel mercato ed investire.
Tuttavia, non conviene investire tutto il proprio capitale dopo il primo crollo, in quanto il prezzo potrebbe continuare a scendere ed identificare il momento “perfetto” per comprare è praticamente impossibile. Bisogna invece adottare una strategia di acquisto costante nel tempo nota come DCA (dollar cost average). Questa strategia consiste nell’investire la stessa cifra in maniera costante nel tempo, in maniera da minimizzare le possibili perdite dovute ad un timing errato. Ad esempio, se intendi investire 1.000€ di bitcoin, sarebbe bene investire 100€ al mese per 10 mesi o 200€ al mese per 5 mesi e così via.
Nelle immagini seguenti possiamo osservare i diversi cicli di mercato di Bitcoin ed i relativi incrementi di prezzo dopo un halving:


Guadagnare con il Trading
L’attività di trading è un altro metodo per guadagnare con le criptovalute. Con il termine trading si fa riferimento a una serie di operazioni speculative di breve durata. Questa attività è l’opposto della strategia di investimento di lungo periodo: con il trading si punta a ottenere un profitto nel più breve tempo possibile.
Solitamente, per fare trading, è consigliabile svolgere un’approfondita analisi tecnica del prezzo dell’asset che si desidera tradare e utilizzare strategie già testate.
È anche possibile fare trading utilizzando la leva finanziaria, la quale può aumentare l’entità dei tuoi guadagni potenziali ma anche delle tue perdite.
Facciamo un esempio: disponi di un capitale iniziale di 100€ e decidi di investirlo in bitcoin. Dopo qualche mese il prezzo di bitcoin raddoppia, perciò il tuo saldo in euro diventa 200€. Vediamo cosa avresti potuto fare utilizzando la leva finanziaria. Invece che investire solo 100€, avresti potuto prendere in prestito 900€ e quindi investire in bitcoin un totale di 1.000€ (leva 10X). Una volta che il prezzo di bitcoin raddoppia, il tuo saldo diventa € 2.000. Dopo aver restituito il prestito di € 900, ti ritroverai con una somma finale di 1.100€ (meno un piccolo interesse da pagare al broker). Se invece il prezzo scende del 50% dopo aver aperto il tuo trade, perderai tutti i tuoi soldi (anziché solo 50€, ovvero la metà dei tuoi 100€ di investimento iniziale). Questo perché dovrai ridare indietro al tuo broker i soldi che hai ricevuto in prestito.
Se intendi fare trading in leva, il mio consiglio è quindi quello di ricorrere agli stop loss, ovvero definire a priori il prezzo al quale uscire dal trade per evitare perdite significative.
Se vuoi fare trading utilizzando la leva finanziaria, la migliore piattaforma che permette di fare ciò è sicuramente eToro.
Guadagnare con lo Staking di crypto
Lo staking può essere considerato un’alternativa al mining per guadagnare con le criptovalute. Rappresenta infatti l’attività di convalida dei blocchi di una criptovaluta Proof of Stake. La Proof of Stake è il principale algoritmo di consenso contrapposto alla Proof of Work (che funziona appunto attraverso il mining).
Lo staking ti permette quindi di partecipare con i tuoi asset alla convalida delle transazioni sulle blockchain con meccanismo di consenso Proof-of-Stake, ottenendo perciò una ricompensa. Coloro che mettono in gioco le proprie monete per convalidare le transazioni sono chiamati validatori.
Una delle monete che ti permette di fare da validatore è Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Con il passaggio ad Ethereum 2.0, che ha modificato l’algoritmo di consenso di Ethereum da Proof of Work a Proof of Stake, l’attività di staking è diventata un’interessante opportunità per guadagnare rendite passive in Ether tramite la partecipazione alla validazione delle transazioni.
Tuttavia, fare staking in maniera autonoma non è molto semplice per gli utenti novizi. Sono necessarie competenze tecniche e dell’hardware da dedicare solo a questa attività. Per questo motivo, molti exchange ti offrono la possibilità di fare staking comodamente dal tuo account sulla loro piattaforma. L’exchange che ad oggi offre il miglior servizio di staking è sicuramente eToro, che mette a disposizione un’interfaccia estremamente semplice per iniziare a guadagnare con lo staking. Per provare il servizio di staking di eToro, ti basta cliccare qui e creare un account gratuito oggi stesso.
Guadagnare con il Mining
Un’altra attività interessante per guadagnare con le criptovalute è il mining.
Guadagnare con il mining non è una cosa per tutti poiché richiede tempo e grossi investimenti. Vediamo come si svolge nella pratica questa attività.
Il processo di creazione di nuovi bitcoin avviene tramite l’attività di mining. Il termine mining ricorda l’estrazione mineraria di oro fisico.
Il compito dei miner è quello di raccogliere le transazioni che si trovano nella mempool e inserirle in un blocco della blockchain. Per generare un blocco viene richiesta un’enorme potenza di calcolo, quindi denaro e tempo. Per questo motivo, il lavoro dei miner viene premiato con una ricompensa in bitcoin. Infatti, ogni volta che un miner crea un nuovo blocco, riceve una ricompensa in bitcoin chiamata block reward. Oggi questa ricompensa ammonta a 6.25 bitcoin. Ogni 210.000 blocchi, circa quattro anni, questa ricompensa si dimezza.
Se vuoi svolgere l’attività di mining in modo serio, devi dotarti di hardware specializzato. Nei primi anni di Bitcoin era possibile minare con il processore del proprio computer. Oggi bisogna utilizzare gli ASIC, macchine studiate appositamente per minare bitcoin.
Di seguito alcuni dei modelli più famosi di ASIC:
- Antminer S19XP: 134 TH/s, 3050 W
- Antminer KA3: 166 TH/s, 3154 W
- Antminer S19j Pro: 100 TH/s, 3050 W
- Whatsminer M50: 118 TH/s, 3422 W
- Antiminer L7: 9050 MH/s, 3425 W
- Antiminer T19: 84 TH/s, 3150 W
Gli ASIC hanno un costo abbastanza elevato e il loro prezzo dipende anche dalla quotazione di mercato di Bitcoin.
Inoltre, tieni conto che la difficoltà di minare aumenta con l’ingresso di nuovi miner nella rete, quindi considera che potresti dover acquistare delle altre macchine ASIC se vorrai continuare a essere competitivo nel mining di bitcoin.
Infine, il fattore più importante da considerare per svolgere l’attività di mining è il costo dell’energia elettrica. Per poter creare un’attività redditizia dovrai avere accesso a fonti di energia elettrica a basso costo. In linea generale, per mantenere una certa redditività, il prezzo dell’energia elettrica non dovrebbe superare i $0.10/kWh. Tuttavia, questo livello limite del prezzo dell’energia elettrica può variare in base a diversi fattori quali il livello di difficoltà e il prezzo di bitcoin.
Quindi il costo per minare un bitcoin varia in base al paese in cui decidi di svolgere questa attività. Ad oggi, visti gli elevati prezzi dell’energia, è praticamente impossibile svolgere attività di mining e guadagnare soldi in Italia. L’unica maniera per essere profittevoli con il mining in un Paese come l’italia sarebbe quello di autoprodurre energia ma a quel punto, visti i prezzi elevati dell’elettricità, sarebbe più conveniente e meno rischioso vendere energia alla rete elettrica piuttosto che utilizzarla per minare.
Al contrario, esistono alcuni Paesi come la Bulgaria, l’Ucraina e il Kazakhstan in cui il prezzo dell’energia elettrica è piuttosto contenuto. Il Kazakhstan sta addirittura regolamentando il mining, con l’obiettivo di diventare uno dei Paesi più favorevoli per lo svolgimento di questo tipo di attività.Anche alcuni Stati negli USA, come ad esempio il Texas, stanno diventando degli hub molto attraenti per il mining di bitcoin, grazie all’utilizzo di fonti di energia quali il gas flaring (ovvero la tecnica che consiste nel bruciare il gas metano invece di rilasciarlo direttamente nell’atmosfera).
In questa immagine puoi osservare la concentrazione dei miner nei vari paesi del mondo:

Invece, nell’immagine seguente, abbiamo una stima del costo per minare un bitcoin in tutti i Paesi del mondo:

Se non vuoi cimentarti nel mining industriale ma vuoi svolgere questa attività in modo amatoriale utilizzando delle schede grafiche (GPU), puoi buttarti sul mining di altre criptovalute diverse da Bitcoin. Le criptovalute più importanti con algoritmo di consenso PoW sono: Litecoin, Dogecoin, Ethereum Classic, Monero e Zcash.
Guadagnare con i Fork di criptovalute
Un altro modo per guadagnare soldi con le criptovalute è attraverso gli hard fork di una blockchain con la conseguente creazione di una nuova criptovaluta.
Gli hard fork sono modifiche al codice che portano ad una biforcazione dalla blockchain originaria e alla creazione di una nuova catena. La nuova blockchain non è compatibile con la precedente e assume a tutti gli effetti una storia indipendente dalla blockchain originaria.
Uno degli esempi più famosi di hard fork è avvenuto nel 2017 sulla blockchain di Bitcoin.
L’hard fork portò alla creazione di una nuova criptovaluta, Bitcoin Cash. Subito dopo la nascita di Bitcoin Cash, tutti gli utenti che avevano dei bitcoin nel proprio wallet hanno potuto redimere la stessa quantità di Bitcoin Cash derivante dall’hard fork appena avvenuto.
La stessa cosa avvenne con Ethereum nel giugno del 2016, quando un hard fork portò alla nascita di Ethereum Classic (ETC).
Se quindi detieni delle criptovalute su un exchange e scopri che un hard fork su una di quelle blockchain è imminente, puoi spostare i tuoi asset su un wallet esterno per redimere le nuove criptovalute create dal fork utilizzando le chiavi private associate agli indirizzi su cui detieni tali asset originari.
Guadagnare con gli Airdrop
L’airdrop consiste nella distribuzione gratuita di una criptovaluta nativa ai portafogli degli utenti attuali o potenziali. Si tratta di un’attività di marketing svolta da un team di un progetto per far conoscere il nuovo token o la nuova criptovaluta alla community.
Due esempi molto famosi di airdrop sono stati il token UNI (Uniswap) e il token AXS (Axie Infinity).
Per seguire gli airdrop di nuovi token o criptovalute è buona pratica seguire i canali social dei vari progetti di proprio interesse.
In particolare, canali ufficiali come quelli su Twitter, Discord, Telegram e Medium possono contenere informazioni utili per prepararsi a un eventuale annuncio o evento.
Guadagnare con i Referral Link
I referral link sono un metodo molto semplice per poter guadagnare con le criptovalute.
Questi link permettono di guadagnare dei bonus invitando e facendo iscrivere altre persone a una determinata piattaforma. Esistono diverse piattaforme che offrono referral link con bonus e vantaggi.
Alcune di queste piattaforme sono Coinbase, Nexo e Young Platform.
Guadagnare con l’Arbitraggio
L’arbitraggio consiste nello sfruttare la differenza di prezzo di una determinata criptovaluta presente su due o più exchange.
Si tratta semplicemente di acquistare una criptovaluta su un exchange e venderla immediatamente a un prezzo più alto su un altro exchange.
Facciamo un esempio: acquisti un bitcoin a 18.000€ sull’exchange X e lo rivendi immediatamente sull’exchange Y a 18.100€, sfruttando la differenza di prezzo tra i due exchange.
Ricorda che la possibilità di ottenere un profitto dipende molto dai costi di transazione che si devono affrontare per spostare l’asset o lo strumento finanziario in questione e dalle tempistiche nel farlo.
Esistono due particolari modalità di arbitraggio di criptovalute: arbitraggio regolare e arbitraggio triangolare.
Con l’arbitraggio regolare si fa riferimento all’acquisto e alla vendita del medesimo asset digitale su exchange differenti con differenze di prezzo significative.
L’arbitraggio triangolare, invece, sfrutta la differenza di prezzo ottenuta attraverso una valuta intermedia. In questa situazione sussistono differenze di prezzo tra tre diversi asset sul medesimo exchange. In altre parole, si cerca di sfruttare i differenziali di prezzo attraverso le varie conversioni.
È importante sottolineare che l’arbitraggio di criptovalute è un metodo di investimento efficace se si effettuano scambi con importi elevati.
Conclusioni
Come abbiamo visto in questo articolo, esistono diversi metodi per guadagnare con le criptovalute e ogni metodo presenta le sue opportunità e i suoi rischi.
La cosa più importante, prima che inizi a investire soldi in questo mondo, rimane sempre quella di studiare e fare le proprie ricerche: don’t trust, verify!
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