Celsius, il famoso lender di criptovalute fallito, ha presentato una procedura di prelievo per gli utenti che detenevano asset sulla piattaforma quando a giugno 2022 la stessa ha fermato i prelievi.
Il 31 gennaio, la società ha fornito un elenco di utenti che potranno ritirare il 94% degli asset in custodia. Il documento che include questa informazione è stato depositato presso il Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York.
Per poter effettuare i prelievi però, gli utenti dovranno prima aggiornare il proprio profilo con informazioni relative al KYC e all’antiriciclaggio.
Un’altro limite è il seguente: per poter ritirare i propri asset, gli utenti idonei dovranno disporre di asset sufficienti a soddisfare le commissioni di transazione associate ai prelievi.
Relativamente al restante 6% degli asset, il tribunale si esprimerà in un secondo momento e dunque non è ancora chiaro se gli utenti riusciranno a ritirarlo.
Gli utenti idonei a prelevare i propri fondi dalla piattaforma riceveranno un messaggio via email entro il 15 febbraio.
Celsius aveva interrotto i prelievi a giugno 2022, poco dopo il fallimento di Terra (LUNA), a causa delle condizioni di mercato avverse. La società di crypto lending aveva dichiarato bancarotta a luglio 2022, con un debito verso i clienti di 4,7 miliardi di dollari, contanti per 167 milioni e beni per 4,3 miliardi.
Il 31 gennaio, l’esaminatrice nominata dal tribunale, Shoba Pillay, ha presentato il suo rapporto finale sulle operazioni condotte da Celsius. Nel suo documento, Pillay afferma “Celsius si è promosso come un’organizzazione altruista. Tuttavia, dietro le quinte, Celsius ha condotto la propria attività in modo nettamente diverso da come si proponeva ai propri clienti sotto ogni aspetto chiave“.
