Reliance Retail, una delle maggiori catene Indiane di vendita al dettaglio, ha annunciato di aver iniziato ad accettare la rupia digitale presso Freshpik, la sua linea di negozi gourmet.
Secondo V Subramaniam, dirigente di Reliance Retail, accettare la CBDC si sposa bene con la visione aziendale di offrire il “potere di scelta” al consumatore. Inoltre, questa iniziativa consente all’azienda di offrire un metodo di pagamento alternativo presso i propri store.
Per implementare il supporto della rupia digitale, Reliance Retail ha collaborato con ICICI Bank, Kotak Mahindra Bank e fintech Innoviti Technologies.
Il progetto della rupia digitale è stato definito dalla Reserve Bank of India il 7 ottobre 2022, la quale afferma che una CBDC potrebbe ridurre i costi operativi del contante.
Il lancio del primo test pilota della rupia digitale è avvenuto a novembre scorso, ma era limitato alle istituzioni e ai commercianti. Il giorno 1 dicembre 2022, il test è stato esteso a un gruppo chiuso di consumatori al dettaglio.
Sebbene le istituzioni del Paese abbiano espresso la loro diffidenza verso bitcoin e le altre criptovalute, le quali sono state recentemente definite come un “gioco d’azzardo” da Shaktikanta Das, governatore della RBI, l’idea di una CBDC è invece supportata dalle istituzioni Indiane che riescono a vederne le potenzialità.
Mentre la sperimentazione con le CBDC rappresenta un passo avanti per il Paese in termini di innovazione in ambito fintech, l’approccio conservativo della RBI nei confronti delle criptovalute potrebbe minare la posizione competitiva del Paese nel settore crypto.
Altri Paesi come il Regno Unito infatti, si stanno muovendo per regolamentare il settore delle criptovalute evitando restrizioni esagerate, in maniera da diventare nazioni all’avanguardia nell’ambito delle tecnologie decentralizzate.