Il giorno 3 febbraio, il Tesoro australiano ha pubblicato un documento di consultazione riguardante il “Token Mapping”. Tale documento, secondo quanto comunicato dal Tesoro, rappresenta la prima di una serie di fasi volte a regolamentare il settore. L’obiettivo dichiarato del governo è quello di tutelare i consumatori e allo stesso tempo agevolare l’innovazione.
Per “Token Mapping” si intende la definizione dei concetti di base inerenti il settore delle criptovalute. Il documento definisce in primo luogo il concetto di crypto network e cita Bitcoin ed Ethereum come i crypto network pubblici più popolari. Definisce in seguito i crypto token come unità di informazioni digitali che possono essere controllate in via esclusiva da una persona che non amministra l’host hardware in cui è registrato il token. Infine, fornisce una definizione di contratto intelligente: un codice pubblicato nel database di un crypto network.
Partendo da queste tre definizioni, il documento individua quattro tipologie di prodotti crypto:
- Servizi di crypto asset: includono servizi di lending, fiat on/off ramp, trading di crypto token, mining, staking e custodia;
- Crypto asset intermediati: diritti e licenze tokenizzati, programmi di premi, stablecoin e altri tipi di token;
- Network token: nuovi tipi di valute che costituiscono infrastrutture di pagamento peer-to-peer (come ad esempio Bitcoin);
- Contratti intelligenti: il documento distingue tra contratti “intermediati” e “pubblici”. I primi sono utilizzati da intermediari che forniscono servizi, i secondi sono invece utilizzati tra più parti per rimuovere il bisogno di un intermediario.
Il documento di consultazione mira ad avviare una discussione sulla tassonomia proposta ma non fornisce nessuna iniziativa legislativa. Il Tesoro australiano prevede piuttosto di adattare le leggi esistenti al settore delle criptovalute.
Sino al 3 marzo, il Tesoro accoglierà commenti sulla tassonomia proposta.
Il giorno 1 febbraio, due giorni prima del Tesoro australiano, anche il Tesoro britannico ha pubblicato il suo documento di consultazione sulle criptovalute.
